OPERAZIONE TAUMANTIA

Gdf: riminese non paga le tasse, usa prestanome per liberarsi dei beni, scatta il sequestro per oltre 5 milioni

Gdf: riminese non paga le tasse, usa prestanome per liberarsi dei beni, scatta il sequestro per oltre 5 milioni.

Negli ultimi cinque anni aveva intestato tutto quello che aveva alla madre, alla figlia, alla compagna e a due amici, ma gli specialisti del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Rimini, hanno ricostruito ogni contratto, ogni delega e assegnazione riuscendo a ricostruire tutta l'attività di un albergatore che nel corso degli anni ha accumulato un debito erariale di oltre 3 milioni e mezzo. Nell'ambito dell'attività di indagine coordinata dal sostituto procuratore Paola Bonetti, i finanzieri hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo nei confronti dell'imprenditore e dei cinque prestanome, ossia i familiari e gli amici, tutti indagati per il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.

Sotto sequestro sono finiti il complesso aziendale di 6 società, una delle quali proprietaria di un'azienda alberghiera, ossia i muri di un hotel tre stelle superiore con piscina a Marebello, i saldi attivi sui conti correnti, quota parte di quote sociali di un'ulteriore società, un terreno in Toscana ed un fabbricato a Rimini per un valore complessivo stimato che sfiora i 5 milioni e 270 mila euro. L'hotel di Marebello, non gestito in proprio, ma da una società che l'ha preso in affitto e che nulla ha a che fare con l'indagine è aperto ed operativo.

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