Gdf Rimini: avevano omesso di versare la tassa di soggiorno, 58 denunciati e 110 mila euro recuperati
Avevano percepito la tassa di soggiorno, senza poi versarla nelle casse comunali. Per questo motivo i finanzieri del Comando Provinciale di Rimini hanno sequestrato oltre 110.000 euro nei confronti di 8 gestori di strutture alberghiere del litorale, per omesso versamento dell'imposta riscossa dai turisti clienti tra il 2015 e il 2019. "L'operazione Iside", così ribattezzata, è stata una complessa prolungata attività ispettiva, condotta soprattutto dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria e conclusasi di recente con l'esecuzione di otto decreti di sequestro preventivo penale emessi dal GIP di Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica, In totale sono state 58 le persone segnalate all’Autorità Giudiziaria per il reato di peculato, con i gestori coinvolti, che non avevano versato circa 240mila euro. Pur avendo in più casi la disponibilità di sufficienti liquidità e nonostante le ripetute diffide di pagamento notificate dall’Ufficio Tributi del Comune di Rimini.
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Delle oltre 60 gestioni controllate, 21 sono state verbalizzate, dalle pattuglie del Gruppo della Guardia di finanza di Rimini, per violazioni all’IVA e alle Imposte dirette e 19 sono risultate inadempienti del tutto agli obblighi fiscali, avendo omesso, per alcune annualità d’imposta, la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA.