Si è trasformato in una sorta di plauso alla tenacia emiliano-romagnola, un assalto ad uno sportello Bancomat con l'esplosivo, avvenuto nella notte a Gemmano. La fortissima deflagrazione ha arrecato ingenti danni al Municipio della cittadina - il distributore Atm si trova all'esterno della struttura comunale - tanto che il sindaco e presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi, postando su Facebook le immagini dell'esplosione ha parlato di "scenario di guerra", ma ha spinto anche molti cittadini a intervenire per sgomberare le macerie e ripulire, guadagnando l'elogio, sempre su Facebook, del presidente della Regione, Stefano Bonaccini. "Questa notte - scrive il governatore emiliano-romagnolo che posta le foto del 'prima' e 'dopo' l'intervento dei volontari - è avvenuta una forte esplosione a Gemmano, nel Riminese. Alcuni delinquenti, che mi auguro vengano assicurati prima possibile alla giustizia, per far saltare il Bancomat hanno fatto esplodere una bomba che ha provocato danni gravissimi al palazzo comunale poco distante. Questa mattina, con l'aiuto dell'intera comunità - aggiunge Bonaccini - molti danni sono stati riparati e il comune è stato ripulito dalle macerie: gli emiliano-romagnoli sono fatti così, zero chiacchiere e molto lavoro. Schiena curva e maniche tirate su. Un abbraccio al sindaco Riziero Santi e alla sua comunità".
E mentre sulla vicenda indagano i Carabinieri, al sindaco della cittadina romagnola - che si è detto "orgoglioso della mia gente accorsa a dare una mano" - e ha garantito che domani e lunedì "i seggi elettorali apriranno regolarmente" - sono giunti su Facebook attestati di solidarietà da diverse parti compresa l'Upi dell'Emilia-Romagna.