Gestione illecita dei rifiuti: sanzioni per 110mila euro a 19 titolari del riminese
L’attività si inquadra nell’ambito delle azioni svolte quotidianamente dai Carabinieri Forestale in difesa dell’ambiente
I militari del Nucleo Forestale di Novafeltria, coordinati dalla Procura di Rimini, hanno portato a termine una complessa ed articolata attività d’indagine in materia di gestione illecita di rifiuti, che ha permesso di individuare 19 titolari di aziende che gestivano illecitamente rifiuti da demolizione e costruzione non pericolosi, e di elevare sanzioni amministrative dell’importo totale di circa 110.000 euro.
L’operazione è scaturita da una verifica presso una ditta operante nella gestione dei rifiuti. Le successive operazioni hanno consentito un approfondito controllo presso l’impianto ricevente grossi quantitativi di rifiuti, stimati in circa 2000 tonnellate, tutti movimentati durante il 2023.
Durante le indagini si è proceduto al sequestro di corposa documentazione dalla quale sono emersi indizi di diverse condotte illecite. In particolare i soggetti convolti, seppur autorizzati, procedevano alla difforme compilazione dei formulari di trasporto dei rifiuti.
Inoltre alcune ditte non possedevano autorizzazioni necessarie al trasporto dei rifiuti, mentre altre, seppure autorizzate, effettuavano trasporti con mezzi non idonei. Dal controllo dell’impianto sono emerse ulteriori violazioni alle prescrizioni derivanti dall’autorizzazione amministrativa dell’impianto di gestione dei rifiuti, in particolare riguardo alle emissioni. I titolari delle rispettive ditte che hanno conferito rifiuti, unitamente al titolare dell’impianto che li ha ricevuti per il successivo recupero, sono stati denunciati per gestione illecita di rifiuti non pericolosi.
L’attività su descritta si inquadra nell’ambito delle azioni svolte quotidianamente dai Carabinieri Forestale in difesa dell’ambiente nelle sue varie componenti del suolo, delle acque, dell’aria e della biodiversità.
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