“Si entra nella fase 2 del Pnrr, la più importante”, ha esordito la presidente del Consiglio alla riunione di insediamento delle Cabine di coordinamento Pnrr presso tutte le Prefetture: sono oltre cento e, in qualità di strumento di supporto territoriale, hanno l'obiettivo di rafforzare la governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza-. “Saranno la sede – ha spiegato Giorgia Meloni – nelle quali amministrazioni locali e i soggetti attuatori degli interventi del Piano potranno confrontarsi, far presente le criticità e intervenire tempestivamente per trovare le soluzioni migliori”.
Attraverso l'azione dei Prefetti insomma, il governo potrà svolgere un'azione di raccordo e coordinamento. La revisione del Pnrr comunque, non si è conclusa lo scorso dicembre, ma è proseguita anche nel 2024: a maggio il Consiglio Ue ha dato via libera ad una ulteriore revisione, che ha riguardato ben 24 misure.
La Corte dei Conti tra l'altro, riporta openpolis, ha rilevato lo spostamento di molti investimenti dalle opere pubbliche, che restano comunque la componente più importante, agli incentivi e sgravi fiscali per imprese e privati. Domani la presidente Meloni tornerà a Caivano per l'inaugurazione del centro sportivo, mentre al Senato riprende la discussione sul premierato. Il 5 e 6 giugno sciopero nazionale dei taxi in tutta Italia, a ridosso delle europee, perché secondo i tassisti il governo, dopo lo sciopero del 21 maggio, non ha convocato un tavolo di confronto.