Giorgia Meloni usa il caso Pozzolo per rimproverare i suoi politici
Deputato con pistola di Fratelli d'Italia sospeso. Non scioglie la riserva sulla sua candidatura alle europee, ma propende per il sì
Doveva dare una risposta precisa e l'ha data, sul caso Pozzolo, il deputato di Fratelli d'Italia che si è presentato armato a una festa di Capodanno, il cui mini revolver ha causato il ferimento di una persona. Giorgia Meloni ritiene dovesse custodire l'arma con responsabilità, per cui sospende il deputato dal partito in attesa della decisione dei probiviri. Ma coglie l'occasione per strigliare i suoi.
Altro punto nodale della conferenza, per la prima volta con alcuni posti vuoti per la protesta della FNSI contro la legge bavaglio, la sua candidatura alle prossime europee: propende per il sì, sarebbe un test interessante, ammette, specie se anche altri leader dell'opposizione dovessero presentarsi, e si dice disponibile ad un confronto pubblico con Elly Schlein.
Non mancano frecciate all'opposizione, definisce il M5S “cintura nera di aiuti alle banche”, chiede alla sinistra se sia normale che “persone nominate per incarichi super partes si comportino da militanti politici”, e ricorda che preferirebbe cento volte andarsene a casa invece che accettare scelte altrui. Sull'immigrazione non è soddisfatta di quanto fatto, ora c'è il G7 a guida italiana e la presidente punta sul piano Mattei, per risolvere il problema a monte, dice, in Africa. Sugli obiettivi del nuovo anno si concede anche una battuta.
Nel video gli interventi di Giorgia Meloni, presidente del Consiglio
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