Giorgia Meloni: "Vorrei lasciare un'Italia orgogliosa e ottimista"
La presidente del Consiglio assicura di non voler restare al governo per vivacchiare. Mai tasse sulla prima casa, sì alle riforme istituzionali
La presidente del Consiglio assicura di non voler restare al governo per tirare a campare, e promette coraggio. Difende la manovra di bilancio approvata pochi minuti prima dal Senato, con 107 sì, “abbiamo compiuto scelte politiche”, rimarca, come quella di aver spostato il grosso delle risorse sul futuro, su giovani e imprese perché, aggiunge, vuole uno Stato che premia chi si mette in gioco e crea ricchezza e lavoro: “Più assumi meno paghi”, è il nuovo slogan. Plaude al suo governo per aver centrato 55 obiettivi del Pnrr, “quando siamo arrivati erano 25”, spiega, poi elenca le priorità: incentivare crescita demografica e natalità, con le tasse che dovranno aiutare e, promette, mai colpire la prima casa. Poi le riforme istituzionali: “Voglio farle e le farò – annuncia, col riferimento al semi presidenzialismo alla francese che è la formula che raccoglie più consensi – bene le discussioni ma non sarò così sprovveduta da non riconoscere atteggiamenti puramente dilatori”. Infine il Covid, sì a controlli e prevenzione con tamponi e mascherine, no alla privazione della libertà che a suo dire non ha funzionato, mentre i controlli su chi arriva dalla Cina vanno bene a patto che li faccia tutta Europa: “Al momento – conclude – le varianti giunte sono quelle a noi note”.
Nel video l'intervento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni
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