Giornata contro lo spreco alimentare: ogni anno il 14% del cibo prodotto viene buttato
Il contrasto allo spreco alimentare aiuta a diminuire le spese e ad una gestione più responsabile delle risorse del Pianeta.
Il 5 febbraio, è la Giornata nazionale contro lo spreco alimentare. Secondo i dati forniti dalla Fao, l'agenzia Onu che si occupa di cibo, ogni anno il 14% del cibo prodotto viene buttato.
Lo spreco alimentare si divide in due fenomeni: il “food loss” e il “food waste”. Il primo consiste nella “perdita” del cibo ancora prima che arrivi sugli scaffali dei supermercati. In questo caso i produttori non ritengono abbastanza remunerativo un prodotto che viene quindi lasciato a marcire nei campi di proposito. Il “food waste” è invece quello che si verifica all’interno delle mura domestiche, ovvero cibo buttato perché lasciato scadere; questo fenomeno corrisponde all’80% del cibo buttato.
Ognuno dovrebbe provare, nel suo quotidiano, a ridurre lo spreco alimentare. Tra i “trucchetti” da applicare per non sprecare ci sono la pianificazione settimanale dei pasti, l’utilizzo di applicazioni che permettono di acquistare cibo vicino alla scadenza ma ancora perfettamente edibile, acquistare cibo a filiera corta e conservare in freezer le pietanze preparate in eccedenza.
Il contrasto allo spreco alimentare aiuta a diminuire le spese e ad una gestione più responsabile delle risorse del Pianeta.
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