“Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate”: cerimonia a Rimini
In Piazza Cavour, autorità politiche, militari e religiose provinciali. Presente il Vescovo di San Marino - Montefeltro, Mons. Domenico Beneventi
L'Italia ricorda l'Armistizio di Villa Giusti - entrato in vigore il 4 novembre 1918 - che consentì agli italiani di rientrare nei territori di Trento e Trieste, e portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale. Terminava così la Prima Guerra Mondiale. E in questa giornata si ravviva il ricordo di tutti coloro che, anche giovanissimi, sacrificarono la vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere: valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.
Rimini omaggia quel sacrificio al di sopra di quelle possano apparire erroneamente come “stantie e routinarie manifestazioni", facendo memoria della Storia e dei valori posti a fondamento del Paese. In Piazza Cavour il raduno delle Autorità, delle Forze Armate e delle rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, per gli onori militari seguiti dall'Alzabandiera scandito dalle note dell'Inno Nazionale; quindi la Deposizione della corona d’alloro alla lapide commemorativa dei Caduti di tutte le guerre. Presente anche il Vescovo della Diocesi di San Marino-Montefeltro, Mons. Domenico Beneventi. Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, letto dalla Prefetta di Rimini, Giuseppina Cassone. Al comandante provinciale dei Carabinieri di Rimini, Colonnello Gerardo Ruggero Rugge, affidate poi le parole del Capo di Stato Maggiore della Difesa.
Il corteo si sposta, infine, in Piazza Ferrari per l'ultimo atto in onore dei Caduti riminesi della Grande Guerra con la corona d’alloro posta ai piedi del monumento commemorativo.
In contemporanea, a Roma la cerimonia all'Altare della Patria. Davanti alla premier Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto, i vertici del Parlamento e delle forze armate, il Presidente Mattarella ha rivolto "Un particolare pensiero ai militari schierati in Medio Oriente dove continuano ad assicurare il proprio contributo per il mantenimento della pace".
Nel video l'intervista a Jamil Sadegholvaad, Sindaco di Rimini
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