Prima seduta in via Aldo Moro: al via la 12/esima legislatura della Regione Emilia-Romagna, a guida Michele De Pascale. Fissato il metodo, improntato alla piena condivisione, al fare squadra, alla sinergia con autonomie locale ed enti sociali. Fissate le priorità, per le quale promette di mettersi al lavoro in tempi più che celeri: “Abbiamo iniziato a focalizzare alcuni temi – dice De Pascale - che riguardano l'industria e la produzione, quindi gli elementi di crisi che abbiamo davanti; il tema della sicurezza sul lavoro, che ha dato anche in questi giorni, purtroppo, altre notizie molto brutte a livello italiano e durante la campagna elettorale siamo stati attraversati da eventi tragici anche qui in Emilia-Romagna; la redazione del nuovo bilancio che vogliamo fare nei tempi più brevi possibili; il tema della protezione degli investimenti; la salute dei cittadini, quindi il tema dei conti per la sanità”.
Ancora, annuncia l'avvio delle procedure per la revoca della richiesta di autonomia differenziata da parte della Regione e massima attenzione al tema della messa in sicurezza del territorio, nel post-alluvioni: “dalla prossima settimana – prosegue De Pascale - prima incontrerò tutte le strutture tecniche operative di dissesto idrogeologico che stanno gestendo i lavori per l'alluvione e poi avvierò, nei prossimi giorni, sopralluoghi, su tutti i cantieri, perché quello è un tema che mi riguarda direttamente”.
“Emilia-Romagna terra ferita, dobbiamo essere uniti e dare risposte” appello all'unità e al fare squadra anche da Maurizio Fabbri eletto a Presidente della Assemblea legislativa, insediata in mattinata: “Le istituzioni devono collaborare bene: l'abbiamo visto sull'alluvione - dice -. Dobbiamo dare questa certezza e dobbiamo anche recuperare un po' la fiducia dei nostri cittadini visto che non tutti sono andati al voto".
Nel video, le interviste a Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna e a Maurizio Fabbri, Presidente della Assemblea Legislativa