POLITICA ITALIA

Giuseppe Conte ricorda il lockdown: "Credo sia stata fatta la scelta più giusta all'epoca"

L'ex presidente del Consiglio rivela: "Trovammo i primi dispositivi grazie all'Emilia Romagna"

Il congresso dei magistrati, a Palermo, che ha riservato un'ovazione alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella, ha ribadito il no alla separazione delle carriere dei magistrati, dunque ci si prepara allo scontro con la riforma del ministro Nordio. Alla Stampa Estera Giuseppe Conte rievoca il suo passato da presidente del Consiglio, quando si è trovato a gestire l'emergenza Covid, e a proposito del lockdown dice la sua. Il presidente del Movimento 5 Stelle ricorda che gli attuali leader di governo, Meloni e Salvini, all'epoca molto critici e ondivaghi nei confronti delle misure adottate, quando si è trattato ora di aggiornare il piano pandemico, hanno riprodotto le stesse misure del governo Conte. Rivela poi di aver depositato una proposta di legge sulla incandidabilità dei membri del Parlamento nazionale a quello europeo: “Questo inganno collettivo – ha concluso, riferendosi alle candidature di Meloni, o Schlein, o altri – che si sta consumando a danno dei cittadini non sarà più possibile”. Di periodo Covid si parla anche nell'indagine che ha portato ai domiciliari il presidente della Liguria Giovanni Toti: aperto anche un fascicolo per maxi frode da un milione e 200mila euro sulle forniture sanitarie durante la pandemia, in particolare le introvabili mascherine.

Nel video l'intervento alla Stampa Estera di Giuseppe Conte, presidente Movimento 5 Stelle

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