AUSL ROMAGNA

Gli ospedali romagnoli tornano in 'allerta rossa', Altini: “Situazione migliore rispetto all'anno scorso”

Gli ospedali romagnoli tornano in 'allerta rossa', Altini: “Situazione migliore rispetto all'anno scorso”.

Torna l'allerta rossa per la sanità e per gli ospedali dell'Ausl Romagna. Il direttore sanitario Mattia Altini, come riporta l'edizione odierna del Corriere Romagna, lo ha comunicato con una lettera ai dipendenti. I direttori delle strutture dovranno ora valutare eventuali contrazioni delle prestazioni.

Nel novembre 2020, quando era scattata la stessa misura, la situazione degli ospedali era decisamente peggiore: “Grazie alla campagna vaccinale nel nostro territorio - dice Altini comunicando il cambio di allerta -, stiamo assistendo ad una netta dissociazione tra l'incidenza dei nuova casi e il tasso di occupazione ospedaliera”. Per la precisione, spiega il direttore sanitario, è “di circa 3 volte inferiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e si registra un numero di decessi 8 volte inferiore”. Ma ciò, viene rilevato, non è sufficiente per mantenere un'allerta media, in quanto il numero dei pazienti ricoverati per Covid in Ausl ha superato la soglia critica dei 200, di cui 25 in terapia intensiva.

Al momento Altini chiede ai dirigenti di non rallentare le attività “normali” dei vari comparti, se non in caso di emergenza, e comunque, se la rimodulazione dovesse risultare necessaria, “andranno privilegiate quelle attività che subiranno il minor impatto di salute in termini di rischio a causa del ritardo”.
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