Governo e Regioni al lavoro sulle riaperture differenziate dal 18 maggio
Il ministro Boccia: "E' responsabilità delle amministrazioni locali avere il quadro dei dati: se i contagi saliranno, dovranno richiudere"
Slittano i tempi per l'approvazione in Consiglio dei ministri del Decreto legge soprannominato Rilancio, che dovrebbe portare a 55 miliardi di euro gli investimenti per far ripartire l'economia dopo l'emergenza sanitaria. Governo e Regioni lavorano all'intesa per le riaperture differenziate dal 18 maggio. “Sarà responsabilità delle singole Regioni avere il quadro dei dati – ha detto il ministro Boccia – Se i contagi caleranno, potranno riaprire anche altre attività. Altrimenti, dovranno restringere”.
Alcune Regioni premono, in Liguria dal 18 Toti vuole riaprire tutto, spiagge comprese, mentre in Alto Adige già da oggi sono ripartiti parrucchieri, bar e ristoranti. I saloni fanno orario prolungato, dalle 7 alle 21, coi parrucchieri che indossano mascherine Ffp2 e i clienti qualsiasi tipo di mascherina. In Alto Adige per il secondo giorno consecutivo nessuna vittima tra i pazienti Covid, e 3 contagi. I dati del contagio vedono un continuo calo degli attualmente positivi, di 836 unità, mentre i guariti sono 1.401 più di ieri e sono ormai oltre 106mila. I decessi sono 179, 68 dei quali nella sola Lombardia, che oggi sfonda quota 15mila morti. In tutta Italia invece scendono sotto mille, a 999 i ricoverati in terapia intensiva.
Gli Stati Uniti hanno registrato altri 776 morti per coronavirus in 24 ore: è l'incremento più basso da marzo. Sfiora gli 80mila il totale dei decessi nel Paese, mentre i contagi sono oltre un milione e 300mila. Anche il vice di Trump, Mike Pence, sarebbe in isolamento ma la Casa Bianca smentisce. La Francia riapre dopo 7 settimane di lockdown, qualche problema con la legge sulle regole da applicare nella fase 2, che non è stata promulgata in tempo. La Russia nelle ultime 24 ore ha registrato nuovo record di contagi, arrivando così a quota 221mila e superando Italia e Regno Unito. “Le misure anti Covid in Russia – ha detto il presidente Putin – hanno salvato migliaia di vite”.