Green pass, mascherine e vaccini: ecco le nuove regole in vigore in Italia
Da oggi, 1° maggio, cambiano le regole attualmente in vigore in Italia su Green Pass, mascherine e vaccini.
Green Pass abolito. La certificazione verde, infatti, non dovrà più essere mostrata in praticamente tutti i luoghi al chiuso dove finora veniva richiesta.
La certificazione verde dovrà ancora essere esibita solo in ospedali ed Rsa. Qui chiunque entra dovrà avere con sé il Green Pass. Quella richiesta sarà la versione "rafforzata", che si ottiene solo con la vaccinazione o la guarigione dal coronavirus. L'obbligo per queste strutture è stato esteso fino al prossimo 31 dicembre. Se poi si decide di viaggiare il Pass potrebbe essere necessario, ma solo nella sua forma base. Le regole cambiano a seconda dei Paesi di destinazione, ma sicuramente la certificazione verde continua ad essere obbligatoria per l'ingresso nei Paesi dell'Ue: verrà richiesto di mostrarla all'arrivo nella nazione prescelta.
Abolito l'obbligo della mascherina al chiuso in negozi, luoghi di lavoro, palestre e discoteche. L'ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza prevede però l'estensione dell'utilizzo dei dispositivi di protezione in alcuni luoghi al chiuso. Si tratta di: scuole, trasporto pubblico locale (tram, metro e autobus) e a lunga percorrenza (aerei, navi e treni) sale teatrali e da concerto, cinema, teatri eventi e competizioni sportive al chiuso (per esempio nei palazzetti) locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati per lavoratori, utenti e visitatori di strutture sanitarie ed Rsa.
La mascherina Ffp2 sarà obbligatoria fino al 15 giugno in: tram, metro, autobus, aerei, navi, treni, sale teatrali e da concerto, teatri, cinema, eventi e competizioni sportive al chiuso, locali di intrattenimento e musica dal vivo.
Per quanto riguarda l'obbligo vaccinale, invece, rimane fino al prossimo 15 giugno per tutti i cittadini italiani che hanno più di 50 anni, pena una multa automatica da 100 euro, inviata dall'Agenzia delle Entrate. Devono vaccinarsi anche i lavoratori appartenenti alle forze dell’ordine, alle forze armate, al personale della scuola e delle università. Altrimenti vengono sospesi dalla loro occupazione. Per chi ha una professione sanitaria o lavora in ospedale, infine, l'obbligo rimarrà fino al prossimo 31 dicembre, pena sempre la sospensione dal lavoro.
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