Green pass: ripercussioni sul trasporto pubblico in Romagna
Resta "difficile" la situazione del trasporto pubblico locale sul bacino romagnolo in seguito all'introduzione, venerdì scorso, dell'obbligo di possedere un certificato verde per accedere al lavoro. E' quanto sostiene Start Romagna secondo cui "l'auspicio è che nei prossimi giorni il personale sprovvisto di Green pass e le persone in malattia si riducano: il numero degli autisti che ha comunicato di non essere in possesso di Green pass è al momento di 79 unità". Nel dettaglio, spiega l'azienda in una nota, nella mattinata di ieri "si sono aggiunte ulteriori indisponibilità, che hanno fatto raggiungere il numero di 144 autisti (43 a Forlì-Cesena, 43 a Ravenna e 58 a Rimini) non disponibili: si tratta di un numero complessivo, che tiene insieme sia la mancanza di Green pass che l'indisponibilità per malattie o permessi di alta natura previsti dal contratto".
Questo incremento, viene argomentato ancora, "ha spinto a condividere con Agenzia della Mobilità Romagnola l'orientamento di ridisegnare il servizio secondo delle priorità, a partire dal trasporto scolastico, pur sapendo che comunque si tratta di una situazione che produrrà disagi alla clientela". Nella giornata di ieri è stato possibile effettuare mediamente il 90% delle corse: il 92% nel bacino di Forlì-Cesena, l'87% a Ravenna e il 90% a Rimini.
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