RIMINI

Guardia di Finanza annuncia strategia 2023: monitoraggio fondi PNRR

La Guardia di Finanza di Rimini porta a casa negli ultimi due anni controlli in 2500 società e 4000 persone fisiche. Sul fronte legalità, 25 provvedimenti interdittivi. Con una attenzione della Polizia Tributaria, prima orientata al settore entrate dello Stato, e che ora si sta spostando verso le cosiddette 'uscite'. Il Comandante Provinciale, Col. Alessandro Coscarelli, spiega che i controlli, nei prossimi mesi, saranno rivolti ai progetti del PNRR, che convoglierà nella sola regione Emilia Romagna, qualcosa come più di 5 miliardi di euro, di cui una parte destinata alla provincia di Rimini. Diventa fondamentale, dunque, utilizzare i protocolli, uno dei quali in atto con l'Agenzia delle Entrate, per velocizzare le informazioni e gli alert. Il tempo, infatti, rappresenta un fattore determinante. Tutela del lavoro, della legalità e del 'Made in Italy'. "Uno dei beni più colpiti - spiega il Comandante - a livello mondiale"; a livello agroalimentare, che della moda. 
Nell'ultimo anno, le segnalazioni che le Fiamme gialle ricevono al 117, hanno riguardato soprattutto il 'lavoro nero'. Superato, nel mese di luglio, dall'utilizzo del Pos e le lamentele dei consumatori che si sono visti rifiutare la trnasazione; tornato di stretta attualità in questi giorni.

Nel video le principali operazioni delle Fiamme Gialle Riminesi portate a termine nel corso dell'anno. 

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