Guerra e rincari, Ballarin: “Il conflitto è la scintilla, ma c'è anche grande manipolazione dei prezzi"
Intervista a Matteo Ballarin, Presidente Europe Energy
"I legami tra scoppio del conflitto russo-ucraino e i rincari sul fronte energetico ci sono e sono innegabili. La guerra è stata la scintilla che ha fatto scoccare l'aumento dei prezzi" sono le parole di Matteo Ballarin, Presidente Europe Energy. "Dall'altra parte ritengo ci sia anche una grandissima manipolazione dei prezzi. Abbiamo paura che ci possa essere un blocco delle esportazioni di gas dalla Russia, però di fatto oggi il gas sta arrivando; come disponibilità di materia prima, non c'è carenza. Di sicuro, si stanno cercando forme alternative di approvvigionamento per fare a meno della Russia negli anni a venire. Ma sono forme che non possono avere impatto immediato, perché servono le infrastrutture. E qui la cosa mi fa paura. Sembra che ci sia la voglia di tenere i prezzi alti per rendere convenienti forme alternative al gas russo e questo è pericoloso. Al di là dell'aumento della bolletta per i consumatori finali, penso alle industrie energivore che hanno a che fare con un mercato mondiale e non solo europeo. Si troveranno con un gap competitivo enorme, perché negli USA l'energia non è aumentata, come nemmeno in Australia e solo leggermente nei Paesi asiatici”.
Sentiamo Matteo Ballarin, Presidente Europe Energy
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