Hotel Gobbi, il truffatore risponde ad una turista: "Venga in Irlanda a bere con me"
Sarebbero tre i conti correnti sui quali sono avvenuti i versamenti delle caparre
Dopo la truffa perpetrata ai danni di centinaia di persone da parte dei gestori dell'hotel Gobbi di Marebello, arriva anche la beffa con la loro risposta in chat ad una cliente truffata. Ne dà notizia il quotidiano online Open che riprende a sua volta il Corriere di Milano.
Secondo quanto riportato, una delle turiste avrebbe inviato una mail per cancellare la propria prenotazione, una volta venuta a conoscenza dell'enorme giro di overbooking perpetrato, mail alla quale l’uomo ha risposto scrivendo: «Avrà anche saputo che sono in Irlanda a bere un gin tonic». E ancora: «Ho una buona e una cattiva notizia. La prima è che la vacanza è salva, la seconda è che meta e compagnia sono diverse. La invito con me in Irlanda a bere piña colada al tramonto, in piscina. Da sola, non porti i suoi figli».
I turisti coinvolti nella disavventura si sono intanto riuniti in gruppo Facebook di quasi 600 membri. Per tutti il medesimo copione: al versamento dell'acconto richiesto, la prenotazione spariva. Secondo quanto riportato sarebbero tre i conti correnti sui quali sono avvenuti i versamenti: uno italiano intestato all'Hotel Gobbi, uno intestato a una 25enne marocchina e un ultimo, offshore, in Irlanda.
L'hotel ora è stato chiuso per la violazione delle normative antincendio. Del caso si sta occupando il procuratore capo di Rimini Elisabetta Meloni.
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