La Statale 16 Adriatica si conferma tra le tratte più pericolose per i conducenti di moto e ciclomotori nel 2019. E' quanto emerge dai dati diffusi in occasione della Giornata mondiale in ricordo delle vittime della strada. In Italia oltre 172.000 gli incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3173 vittime, oltre la metà rispetto ai 7096 decessi registrati nell’anno 2001. Anche i dati riferiti alla provincia di Rimini sono in linea con quelli nazionali che hanno visto un decremento sia delle vittime che degli eventi infortunistici di circa il 40% rispetto ad una ventina d'anni fa.
Tra i comportamenti errati più frequenti la sezione polizia stradale riminese segnala la guida distratta, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata (nel complesso il 38,2% dei casi). A tal proposito nel corso del 2019 sono stati intensificato i servizi di controllo della velocità che ha portato ad un incremento del 41% delle sanzioni rispetto all'anno precedente così come il mancato uso delle cinture di sicurezza +19,5% e l’uso del cellulare durante la guida +7%.