Il commissario per l'emergenza Figliuolo: "Inutile chiedere l'acquisto di Sputnik, ormai ci sono dosi sufficienti"
Commissione Ue contro AstraZeneca per i ritardi nelle forniture. Variante indiana individuata in Veneto
Secondo il commissario per l'emergenza generale Figliuolo è inutile chiedere di acquistare Sputnik, poiché gli altri vaccini arrivano in quota ormai sufficiente. Variante indiana del coronavirus individuata anche in Veneto, a Bassano. L'annuncio arriva dal presidente Zaia. Il sottosegretario al ministero della Salute Costa annuncia che entro il maggio in Italia dovrebbero arrivare 15 milioni di vaccini. Alcune Regioni, come Piemonte e Puglia, parlano di scorte quasi finite. A tal proposito, il generale Figliuolo frena sull'acquisto di Sputnik perché, dice, “tipologie diverse forse servivano qualche mese fa, oggi sono sufficienti. Sul vaccino russo – ha continuato – il dossier non è ancora completo, non esiste una rete di farmacovigilanza, e l'azienda produttrice ha posticipato la visita ispettiva presso i siti produttivi”.
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La Commissione europea ha avviato un'azione giuridica contro AstraZeneca, sulle mancate forniture, e l'azienda si dice rammaricata e che si difenderà fermamente in tribunale, proprio ora, aggiunge, che “l'azienda sta per fornire 50 milioni di dosi ai Paesi Ue entro fine aprile, in linea con le previsioni”. Verifiche nazionali dei Carabinieri Nas fanno emergere irregolarità in quasi un supermercato su 5, trovate tracce di virus su diversi oggetti, dai carrelli ai Pos. Oltre alle mancate sanificazioni, accertati anche malfunzionamento o assenza dei dispenser per la disinfezione delle mani, e il mancato rispetto delle distanze interpersonali. E' di poco sopra ottomila (8.444) l'incremento sui casi totali, dato dall'esiguo numero di tamponi del fine settimana (145.819); ancora in calo gli indicatori ospedalieri (2.849, -13 Terapie Intensive; 20.635, -27 ricoveri ordinari); tornano a 301 le vittime (119.539). In Emilia Romagna partenza sprint per le prenotazioni vaccinali dei cittadini tra i 65 e i 69 anni, iniziate stamattina: sono già oltre 82mila le persone che hanno fissato l'appuntamento, un terzo del target complessivo, che è di 250mila persone. Su oltre 12mila tamponi (12.645) i nuovi positivi tornano sotto quota 1000 (936). In lieve aumento terapie intensive (268, +3) e ricoveri ordinari (1.861, +19). 17 nuovi decessi, 1 a Rimini (1 uomo di 95 anni) e dove i casi in più sono 96 (54 sintomatici).
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