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Il commissario per l'Emilia Romagna Venturi: "Pensare alle scampagnate in questa settimana è atto scellerato"

"Il numero delle guarigioni supera quello dei decessi, ma non va abbassata la guardia". Nelle Marche prima riunione telematica del Consiglio regionale

di Francesca Biliotti
6 apr 2020

Una settimana ondeggiante, l'ha definita il commissario per l'emergenza Venturi, ma la tendenza è in chiara riduzione: il numero delle guarigioni da alcuni giorni sta sorpassando quello dei decessi. 2.397 in totale, 196 in più da ieri, mentre i morti sono 2.108, 57 in più, tra cui anche 6 avvenuti a Rimini e uno a Forlì. A Rimini i casi totali sono 1.575, 22 in più, a Forlì-Cesena, 1.015 (+20 a Forlì e +18 a Cesena). 72.163 i test effettuati in tutta la Regione, 2.177 più di ieri, quando i casi di positività sono arrivati a 17.556, 467 più di ieri. A Piacenza è trascorsa la prima notte senza ricoveri in terapia intensiva. Venturi ha assicurato che arriveranno mascherine nei Comuni per la distribuzione ai cittadini: “Inutile dire che c'è l'obbligo di indossarle – ha concluso poi – se in giro non se ne trovano”. Poi la stoccata: “Dobbiamo continuare a stare a casa – è la raccomandazione – non pensate ci sia una mano dall'alto ad aiutarci, l'andamento del contagio dipende dai nostri comportamenti: la scampagnata fuori porta è atto scellerato”, ha concluso. La prima seduta in forma telematica del Consiglio regionale delle Marche è iniziata con un minuto di silenzio per le vittime, chiesto dal presiedente Luca Ceriscioli. Aumentano i guariti o i dimessi, ormai quasi 300 (296) in Regione. I ricoverati sono ora 1.141 di cui 140 in terapia intensiva. 4.614 i casi di contagi registrati, su 15.919 tamponi eseguiti. 612 i deceduti. 2.565 quelli che si curano a casa, mentre altri 7.148 sono in isolamento per contatti con persone positive. A Pesaro Urbino i contagiati arrivano quasi a duemila unità (1.919), 1.401 ad Ancona e 639 a Macerata.

Nel video l'intervento di Sergio Venturi, commissario per l'emergenza Emilia Romagna


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