Il commissario per l'Emilia Romagna Venturi: "Pensare alle scampagnate in questa settimana è atto scellerato"
"Il numero delle guarigioni supera quello dei decessi, ma non va abbassata la guardia". Nelle Marche prima riunione telematica del Consiglio regionale
Una settimana ondeggiante, l'ha definita il commissario per l'emergenza Venturi, ma la tendenza è in chiara riduzione: il numero delle guarigioni da alcuni giorni sta sorpassando quello dei decessi. 2.397 in totale, 196 in più da ieri, mentre i morti sono 2.108, 57 in più, tra cui anche 6 avvenuti a Rimini e uno a Forlì. A Rimini i casi totali sono 1.575, 22 in più, a Forlì-Cesena, 1.015 (+20 a Forlì e +18 a Cesena). 72.163 i test effettuati in tutta la Regione, 2.177 più di ieri, quando i casi di positività sono arrivati a 17.556, 467 più di ieri. A Piacenza è trascorsa la prima notte senza ricoveri in terapia intensiva. Venturi ha assicurato che arriveranno mascherine nei Comuni per la distribuzione ai cittadini: “Inutile dire che c'è l'obbligo di indossarle – ha concluso poi – se in giro non se ne trovano”. Poi la stoccata: “Dobbiamo continuare a stare a casa – è la raccomandazione – non pensate ci sia una mano dall'alto ad aiutarci, l'andamento del contagio dipende dai nostri comportamenti: la scampagnata fuori porta è atto scellerato”, ha concluso. La prima seduta in forma telematica del Consiglio regionale delle Marche è iniziata con un minuto di silenzio per le vittime, chiesto dal presiedente Luca Ceriscioli. Aumentano i guariti o i dimessi, ormai quasi 300 (296) in Regione. I ricoverati sono ora 1.141 di cui 140 in terapia intensiva. 4.614 i casi di contagi registrati, su 15.919 tamponi eseguiti. 612 i deceduti. 2.565 quelli che si curano a casa, mentre altri 7.148 sono in isolamento per contatti con persone positive. A Pesaro Urbino i contagiati arrivano quasi a duemila unità (1.919), 1.401 ad Ancona e 639 a Macerata.
Nel video l'intervento di Sergio Venturi, commissario per l'emergenza Emilia Romagna