Il governo italiano approva il Def, il principale strumento di programmazione economica, un documento “prudente – lo definisce il ministro dell'economia Giorgetti – e di ambizione responsabile”. Una crescita programmatica dell'1% per l'anno in corso, con un deficit al 4,5%. Per il 2024 un Pil più corposo, +1,4%, mentre l'indebitamento si attesterà oltre il 3%. Queste le stime del governo nel Documento di economia e finanza. Sempre in Consiglio dei ministri anche un disegno di legge con disposizioni sanzionatorie per chi deturpa e imbratta o distrugge beni culturali o paesaggistici, dura risposta alle manifestazioni degli ambientalisti via via sempre più eclatanti. Prevede multe fino a 60mila euro. Il governo dichiara poi lo stato di emergenza sul fenomeno migratorio, durerà sei mesi e sarà sostenuto da un primo finanziamento di 5 milioni di euro. C'è infine tensione nel terzo polo, Azione mal sopporta i tatticismi di Matteo Renzi, che per qualcuno non vuole sciogliere Italia Viva e finanziare il nuovo soggetto politico unico e le campagne elettorali. Italia Viva smentisce e dice di aspettare il congresso per confrontarsi.
Nel video le interviste a Giovanni Donzelli, deputato Fratelli d'Italia; Francesco Silvestri, deputato M5S; Angelo Bonelli, Alleanza Verdi-Sinistra; Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture; Ettore Rosato, deputato Azione-Italia Viva