Il PD trova la sintesi: Jamil Sadegholvaad candidato Sindaco; Chiara Bellini a vice-sindaco
Dopo la direzione del partito di ieri sera. Emma Petitti difende lo strumento delle primarie, ma - dice - “ora prevalgono unità e responsabilità, tra continuità e cambiamento”
La Direzione PD traccia la rotta e c'è il Ministro per le Autonomie Francesco Boccia a tenere al varo le candidature per le amministrative. Parola chiave: sintesi. Quella di Sadegholvaad “non è una investitura dall'alto – dice - ma una scelta frutto di una discussione politica che nasce dal basso, per la valorizzazione di dieci anni di lavoro della Giunta Gnassi e verso una stagione nuova, un percorso alternativo alle destre, fatto di europeismo, servizi alla persona, centralità di scuola e sanità, sviluppo sostenibile”.
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Sono queste le linee del progetto politico-programmatico attorno al quale si è sciolto il nodo che da settimane teneva in scacco il partito sulla strada da prendere. Programma condiviso con la coalizione, aprendo ai 5Stelle per verificare le condizioni di un accordo. Per la Petitti, un passo indietro? No, c'è il richiamo alla responsabilità, per l'unità del partito nelle diversità, tornando però a difendere lo strumento delle primarie, come momento di condivisione.
Nessuna tessera politica, viene dal mondo universitario: Chiara Bellini si dice mossa da “coraggio e determinazione, dopo il lavoro nei gruppi “Io sto con Emma” e “Articolo 27”. Scende in campo – dice - “in una ottica di servizio”
Nel video le interviste a Jamil Sadegholvaad, Emma Petitti, Chiara Bellini
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