CORONAVIRUS

Il professor Locatelli: "E' la pandemia dei non vaccinati"

Il ministro Speranza ringrazia i 20-29enni: "Immunizzati all'88%, più di altri i giovani hanno capito che il vaccino è il vero strumento di libertà"

L'Europa al centro della nuova ondata pandemica ma, dice il ministro Speranza, per ora l'Italia resta zona bianca. Tutte le regioni sono a rischio moderato, anzi secondo la mappa europea mostrata in conferenza dal ministro Speranza, l'Italia, a differenza dell'Europa soprattutto dell'Est, se la cava ancora piuttosto bene. Il rialzo però c'è anche da noi: l'incidenza dei contagi ogni 100mila abitanti è salita da 46 a 53, e l'indice Rt supera 1, per la precisione 1,15, mentre sette giorni fa era a 0,96. Il tasso di ospedalizzazione non è ancora preoccupante, conferma il ministro, che tranquillizza sul fatto che per ora l'Italia resta tutta zona bianca. Necessario però procedere con le vaccinazioni, e in particolare con le terze dosi, che potrebbero essere allargate anche ad altre fasce, non solo over 60.

Il professor Locatelli fa proprie le dichiarazioni del ministro della Salute tedesco. Resta tutto aperto, con gli obblighi ormai noti della mascherina obbligatoria al chiuso, e all'aperto in caso di assembramenti, distanziamento e igiene delle mani. Nei prossimi giorni si saprà se la vaccinazione sarà estesa anche ai 5-11 anni. Ormai i numeri sono chiari, dice Speranza, dove le vaccinazioni sono alte l'incidenza dei contagi è più bassa. E ringrazia la fascia dei 20-29enni, che ha l'88% di immunizzazione: “Più di altri – ha detto – i giovani hanno capito che il vaccino è il vero strumento di libertà”. Supera quota 6700 (6.764) l'incremento dei casi odierno, incidenza all'1,2% per via dei tamponi, oltre 540mila. 79 i ricoveri in più (3.124 totali), aumentano di 12 le terapie intensive (395 in totale), 51 i decessi.

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L'assessore alla Salute dell'Emilia Romagna, Donini, conferma: “Registriamo anche noi un aumento significativo dei contagi – ha detto – soprattutto per la popolazione non vaccinata, ma anche per coloro che pur essendo vaccinati non hanno sviluppato una difesa anticorpale adeguata. Aspettiamoci – conclude – da novembre a inizio primavera ulteriori recrudescenze della pandemia”. Già somministrate le terze dosi al 9-10% della popolazione. Sono 618 i nuovi positivi (tasso di positività in aumento al 2,2%), ma aumenti di lieve entità negli ospedali (+2 terapia intensiva, 40 totali; +6 ricoveri ordinari, 302 totali). 4 i decessi e a Rimini 49 i casi in più (42 sintomatici). Nel Regno Unito si riabbassa la curva dei contagi, sono già 9 milioni gli over 50 che hanno ricevuto la terza dose, che in Germania verrà data a tutti a sei mesi dalla seconda, visto il record dei contagi, 37mila da ieri, con 154 morti.

Nel video l'intervento di Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico e presidente del Consiglio superiore di sanità

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