POLITICA ITALIA

Il Senato celebra i suoi 75 anni: a Palazzo Madama si esibisce Gianni Morandi

Si dimette Carlo Fuortes, ad della Rai, mentre il Partito Democratico perde altri pezzi: lascia lo scranno in Senato Carlo Cottarelli

“Nell'interesse della Rai rimetto il mandato: prendo atto che non ci sono più le condizioni per proseguire il mio lavoro”. Così Carlo Fuortes, amministratore delegato della Rai, ha comunicato le sue dimissioni al ministero dell'Economia e delle Finanze. Nominato da Mario Draghi, ha rivendicato i risultati ottenuti, dal rilancio di Rai2 al piano immobiliare strategico atteso da decenni, al potenziamento di RaiPlay e dell'offerta digitale. “Nessuno l'ha costretto ad andarsene”, commenta il ministro Lollobrigida, ma nell'ultimo Consiglio dei ministri era stato approvato un decreto che poneva a 70 anni il pensionamento dei direttori delle fondazioni lirico-sinfoniche, viatico proprio per il passaggio di Fuortes al Teatro San Carlo di Napoli, al posto di Stephane Lissner che ha già annunciato battaglia legale. “Bene il passo indietro di Fuortes – replica invece Maurizio Gasparri, Forza Italia, membro della commissione di vigilanza Rai – c'è da augurarsi che possa partire una nuova stagione di rilancio industriale e pluralismo culturale”.

A proposito di dimissioni, lascia il Pd, e il suo scranno al Senato, senza passare ad altro partito, l'economista Carlo Cottarelli. “Il Pd di Elly Schlein perde i pezzi – rileva Matteo Renzi, che ricorda gli addii di Marcucci, Fioroni, Chinnici e Borghi – E' solo l'inizio, il quadro politico di questo Paese cambierà profondamente”, è la sua previsione. Anche per il sindaco di Milano, Beppe Sala, l'addio di Cottarelli non è un bel segnale. La Camera approva il decreto legge Fintech, che apre la strada della sperimentazione della tecnologia blockchain.

Intanto Senato in festa, con Gianni Morandi ospite d'eccezione, che ha cantato l'inno d'Italia ma anche le sue canzoni di successo, per i 75 anni dalla prima seduta dell'assemblea di Palazzo Madama, nel 1948: ieri in piazza Navona il concerto della banda interforze, oggi in Aula con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Vuol dire ricordare le nostre radici – scrive quest'ultima su Twitter – la nostra Costituzione e il ruolo fondamentale che svolge il Senato repubblicano” .

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