In Consiglio dei ministri la presidente Meloni ha riferito di aver presentato un esposto alla Procura Antimafia sui lavoratori stranieri che sono entrati in Italia grazie ai “decreti flussi” che, a suo dire, sono utilizzati come canale ulteriore di immigrazione irregolare. E si è focalizzata sulla Campania, Regione di Vincenzo De Luca, con cui il conto è sempre aperto, e dove il numero di domande di nulla osta, dice Meloni, è sproporzionato rispetto ai potenziali datori di lavoro. La presidente vanta però di aver “abbattuto del 60% gli arrivi illegali”. Decreti legge poi sulla sanità, per abbattere le liste d'attesa e abolire anche il tetto di spesa per il personale sanitario. Per visite diagnostiche e specialistiche orari ampliati anche sabato e domenica. “Un decreto molto astratto e privo di coperture finanziarie – lo critica Raffaele Donini, assessore alla Salute dell'Emilia-Romagna – sul quale non c'è stata concertazione con le Regioni”. Alla Stampa Estera si presenta il generale Roberto Vannacci, candidato della Lega, che si presenta per dare un futuro migliore, visto che quello prospettato, dice, ci ha reso più poveri e tristi. Poi viene incalzato sugli argomenti per cui è stato sospeso dall'esercito, come l'accusa di omofobia.
Nel video gli interventi di Orazio Schillaci, ministro della Salute, e del generale Roberto Vannacci, candidato Lega