Il Tar di Bologna dà ragione al Comune di Rimini che si era opposto al ricorso dell’associazione “Ambito Territoriale di Caccia” contro le limitazioni all’attività venatoria lungo il fiume Marecchia. Il Comune aveva deciso nello scorso settembre di disporre il divieto di caccia lungo il “Percorso Storico Naturalistico” che si snoda a destra e sinistra del fiume Marecchia. In questa zona la Prefettura di Rimini aveva infatti segnalato una criticità di pubblica incolumità e pubblica sicurezza. Per questo motivo era stato chiesto ai comuni di valutare ogni misura utile per mettere in sicurezza l'area. Fra gli interessi in gioco – è il giudizio del TAR - “è prevalente quello pubblico”. “Un’ordinanza che non pregiudica l'esercizio della caccia – commenta l’Amministrazione Comunale di Rimini – e crea le condizioni per una maggiore sicurezza degli utenti del percorso ciclo pedonali e dei cittadini della vicina area urbana, accrescendo la fruibilità dei percorsi naturalistici”.
Il Tar conferma: continua il divieto di caccia lungo il Marecchia
28 nov 2019
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