SANITÀ

In Emilia-Romagna si muore meno di tumore

Per gli uomini il più frequente è alla prostata, per le donne alla mammella

Grazie agli screening e alla prevenzione, in Emilia-Romagna si muore meno di tumore. La sopravvivenza a cinque anni per i malati oncologici è superiore al dato nazionale: 65% per gli uomini e 69% delle donna. Il dato arriva alla presentazione del registro regionale tumori, con l'assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, che ricorda quali siano state le direttrici fondamentali in questa legislatura. E' il direttore del registro tumori, Fabio Falcini, a mostrare quali siano i 6 tumori più frequenti in Emilia-Romagna, a seconda del genere. Complessivamente in Regione sono pochi i tumori la cui incidenza è in aumento, e le leucemie sono in calo. Lo screening per il cancro al colon retto sarà esteso, sempre gratuitamente, alla fascia d'età 70-74 anni. Quanto ai tumori nei giovani, diversi studi internazionali hanno rilevato aumenti di incidenza negli under 50, ed è l'obesità uno dei fattori di rischio primari; al momento, da prime analisi esplorative, questo problema assume dimensioni molto limitate in Emilia-Romagna, ma nei prossimi mesi saranno realizzate analisi statistiche approfondite.

Nel video l'intervista a Raffaele Donini, assessore alle Politiche per la Salute dell'Emilia-Romagna, e di Fabio Falcini, direttore registro tumori

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