In Senato ha votato una nuova maggioranza alternativa: M5S, Partito Democratico, LeU e Autonomie
Prossima settimana ancora cruciale: Conte il 20 agosto parlerà ai senatori, il 21 alla Camera. Il 22 si discute il taglio dei parlamentari
In Senato ieri sera è stato deciso che il presidente del Consiglio Conte verrà in aula, per le sue comunicazioni, martedì 20 agosto, quando presumibilmente la crisi di governo sarà formalizzata.
A prendere questa decisione una maggioranza inedita formata da M5S, Partito Democratico, Liberi e Uguali e Autonomie, che ha votato compatta mandando in minoranza il centrodestra, ossia Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, che al contrario voleva votare oggi la mozione di sfiducia a Conte.
Da calendario, il presidente poi dovrebbe parlare alla Camera il giorno dopo, 21 agosto, mentre giovedì 22 all'ordine del giorno di Montecitorio è stato inserito il famoso comma sul taglio dei parlamentari, all'interno della riforma costituzionale arrivata alla quarta lettura. Proprio quel taglio che ieri sera, in Senato, con un colpo di scena, il ministro dell'Interno Salvini ha inaspettatamente proposto ai 5Stelle di portare avanti insieme.
I 5Stelle, per tutta risposta, hanno chiesto che la Lega ritiri la mozione di sfiducia contro Conte, cosa che però non sembra nelle intenzioni.
C'era qualcuno che ieri aveva profetizzato che una maggioranza alternativa si sarebbe palesata col voto in Senato: l'ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che aveva lanciato l'appello per dar vita ad un governo istituzionale.
Nel video l'intervento di Matteo Renzi, senatore Partito Democratico