Inceneritori, nota a tre di Conte, Di Maio e Salvini: "Lavoriamo a soluzione condivisa"
Per placare le vere o presunte spaccature nella maggioranza sul tema inceneritori di rifiuti, arriva la nota ufficiale di Palazzo Chigi firmata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dai suoi vice Luigi Di Maio e Matteo Salvini. “Il governo – scrivono i tre – lavora a una soluzione condivisa e senza polemiche, e sul contratto di governo l'indirizzo è chiaro, lavorare per realizzare una completa economia circolare e rendere “verde” il nostro sistema economico. Ciò significa – concludono – lavorare a difendere la cultura del “riciclo” e rendere i rifiuti “prodotti”, puntando alla capillare diffusione della raccolta differenziata”. Dalla sua Pomigliano d'Arco, dov'è stato anche contestato da movimenti studenteschi e da esponenti dei Cobas, Luigi Di Maio ha ribadito la sua posizione.
Conte a Caserta firma un protocollo d'intesa “per una azione urgente nella terra dei fuochi”, sottoscritto da mezzo governo, tra cui i vice Salvini e Di Maio, i ministri di Giustizia, Difesa, Salute e per il Sud, oltre che dal presidente della Regione Campania De Luca e dai Prefetti di Caserta e Napoli. “Basta roghi tossici, mai più terre dei fuochi”, questo lo slogan che è la premessa, spiega Conte, ad un programma concreto di interventi nella lotta a fenomeni come discariche abusive, interramento di rifiuti, roghi tossici e qualsiasi altra forma di violazione del territorio.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Luigi Di Maio, ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico