Inchiesta pompe funebri: lucro sui morti e spregio alle salme
Giuseppe Venturi, 56 anni, Giuseppe Parise, 72, sono due degli infermieri dell'Ausl di Bologna che, secondo i Carabinieri, hanno partecipato all'attività gestita da Armaroli, comunicando nomi e informazioni delle persone decedute e indirizzando le famiglie verso le agenzie di servizi funebri. I prezzi venivano modificati anche per realizzare introiti in nero, gestito da affiliati con compiti specifici per mantenere una contabilità parallela, guadagnare e alimentare il sistema.