POLITICA

Inchiesta sulla Film commission Lombardia, Salvini: "Conosco due delle tre persone arrestate, sono oneste"

Inchiesta sulla Film commission Lombardia, Salvini: "Conosco due delle tre persone arrestate, sono oneste".

"Siamo tranquillissimi, da anni cercano soldi in Russia, in Svizzera, a San Marino, in Lussemburgo, Liechtenstein, ma non ci sono". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, questa mattina a Radio anch'io ha risposto a una domanda sull'inchiesta sulla Film commission Lombardia che ha coinvolto 3 commercialisti vicini alla Lega, ora agli arresti domiciliari. 

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"Conosco due delle tre persone - ha continuato - sono persone oneste, corrette e quindi dubito che abbiano chiesto o fatto qualcosa di sbagliato. Però, ho piena fiducia nella magistratura ".

"Io stesso vado a processo - ha aggiunto - e sarà un processo politico. La Lega i soldi che prende, li prende per le donazioni degli italiani, non andiamo a chiedere soldi ai russi, ai film... ma rispetto tutti e siamo tranquilli". E infine: "Conto che si risolverà in nulla. Lei si ricorda del senatore Siri, per mesi sui giornali come la persona più cattiva e truffaldina del mondo? Ne ha più sentito parlare? No, perché non ha fatto niente".

Nell'inchiesta della procura di Milano sulla compravendita di un immobile a Cormano, presumibilmente a un prezzo gonfiato, da parte della Lombardia Film Commission sono coinvolti Michele Scillieri, Alberto Di Rubba e Andrea Manzoni, a i quali sono stati contestati i reati di peculato, turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. Agli arresti domiciliari è finito anche Fabio Barbarossa, cognato di Scillieri.

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