Iniziato a Rimini il restauro e la valorizzazione Arco d'Augusto
Ha preso il via a Rimini l'intervento di restauro e valorizzazione dell'Arco d'Augusto, uno dei simboli identitari della città. L'antica porta di ingresso di Ariminum - edificata nel 27 a.C. in onore di Cesare Ottaviano Augusto - è il più antico degli archi romani conservati nell'Italia settentrionale e segna la fine della via Flaminia e l'inizio della Via Emilia. Il progetto nasce da una collaborazione tra Comune di Rimini e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena.
Nel dettaglio si andrà ad eliminare la vegetazione infestante e gli altri depositi presenti sulla superficie del monumento per poi mettere in sicurezza i piccoli distacchi degli elementi compositivi, con il fissaggio degli elementi strutturali. Le superfici della fascia inferiore dell'arco saranno inoltre trattate con un prodotto anti-graffiti, in grado cioè di non far penetrare la vernice in profondità e di poterla rimuovere senza rovinare la pietra.
Per far conoscere anche alla città gli interventi in corso, la Soprintendenza in collaborazione con il Museo della Città di Rimini ha organizzato per venerdì 28 ottobre l'apertura dei cantieri di restauro in corso a Rimini, quello dell'Arco e quello che interessa il mosaico del triclinium della domus del Chirurgo.
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