Mentre la politica discute su un possibile tetto del 20% agli studenti stranieri nelle classi, salta all'occhio l'altra faccia della medaglia: l'inverno demografico. Dai dati dell'Istat emerge una situazione preoccupante: nel 2023 solo 6 nati ogni 1000 abitanti. Fenomeno più sensibile nelle aree interne del Sud. Restano dunque da capire tutte le ragioni del fenomeno e le soluzioni da attuare. Le 379mila nascite dell'anno scorso segnano un calo del 3,6% sul 2022. Rispetto al 2008, ultimo anno in cui si è registrato un aumento, i nuovi nati sono diminuiti di un terzo: 197mila bambini in meno.
Tendenza simile a San Marino, dove negli ultimi 10 anni le nascite sono diminuite del 41% e il saldo demografico è in negativo di 88 unità. La media di figli per ogni donna scende a 1,20, praticamente uguagliando il minimo storico (1,19) del 1995. Aumenta dunque, come prevedibile, l'età media della popolazione, arrivata a 46,6 anni. Quasi un quarto delle persone ha più di 65 anni. 4 milioni e mezzo gli over 80: sono più dei bambini sotto i 10 anni. Record storico per gli ultracentenari, oltre 22.500. Il totale dei residenti, leggermente in discesa, si attesta a 58,9 milioni persone, ma nel lungo periodo sta rallentando il calo della popolazione, proseguendo un trend iniziato nel 2014.