#iononbecco, protesta festosa a Maiolo contro l'allevamento di polli
Intanto le associazioni degli agricoltori giudicano positivamente il progetto e invitano “a non affrontare la questione in maniera ideologica”. La raccolta firme del Comitato contrario ha superato le 11mila sottoscrizioni
Sono oltre 11mila le firme raccolte dal “Comitato per la Valmarecchia” per di no all'insediamento di un grande allevamento di polli, della società Fileni, nella frazione di Cavallaro, a Maiolo. Il Comitato, che si oppone alla costruzione dell'impianto, ha annunciato per domenica un "appuntamento festoso" di protesta all'insegna dell'hashtag #iononbecco. In particolare, spiegano gli organizzatori in una nota, domenica mattina è prevista la partenza dall'abitato di Secchiano "per raggiungere a piedi la Cavallara armati di lenzuoli vecchi, macchine fotografiche, cibo, vino e bibite da condividere. Chiunque potrà portare il proprio pensiero e condividerlo: dipingeremo i nostri lenzuoli di protesta e infine ci sarà un flash mob a sorpresa. Nessuno può mancare”, conclude il Comitato.
Intanto, nella giornata di ieri, le associazioni di categoria degli agricoltori del territorio - Cia-Agricoltori italiani Romagna e Confagricoltura - hanno incontrato il sindaco di Maiolo, Marcello Fattori, con relativo sopralluogo sul sito dell'insediamento zootecnico. Le associazioni valutano “positivamente il progetto del nuovo allevamento avicolo biologico, che ha avuto tutte le autorizzazioni necessarie dagli enti competenti”. E ricordano come, fino al 2009, lo stesso sito ospitasse un allevamento con capacità produttive decisamente maggiori. Infine l'invito “a non affrontare la questione in maniera ideologica”.
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