Italia: al via obbligo esposizione prezzi medi benzina e diesel
"Una misura inutile" commenta il presidente regionale e provinciale Faib Confesercenti Ercole Gori. Tra le regioni più care Bolzano e Puglia. Marche e Veneto le più convenienti.
Il Mimit ha pubblicato sul proprio sito i prezzi medi dei carburanti con la media nazionale in autostrada e quella Regione per Regione. Da oggi i dati dovranno essere esposti dagli impianti di distribuzione sul territorio italiano, con l'obiettivo di favorire la trasparenza. La media nazionale del self service in autostrada è di 1,984 euro al litro per la benzina e di 1,854 euro al litro per il diesel.
"Oltre all'invio telematico di tutti i prezzi giornalieri - afferma Ercole Gori, presidente regionale e provinciale Faib Confesercenti - questa misura è un altro balzello in più che sicuramente non servirà a niente per gli utenti finali. Noi avevamo chiesto una razionalizzazione dei cartelli: da 12 che abbiamo, ridurli a 4/5".
A livello territoriale, i prezzi più alti della verde sono quelli della Provincia autonoma di Bolzano a 1,945 euro a litro e della Puglia a 1,943 euro. Sotto la soglia di 1,9 euro le Marche a 1,892 e il Veneto a 1,898.
"Misura che non serve a niente. Però speriamo che in un futuro - aggiunge Ercole Gori - adeguino i cartelli in maniera più logica. Per il prezzo medio, se non comunichiamo, rischiamo una multa da 200 a 2.000 euro. È un'altra misura che toglie del tempo al nostro lavoro".
Nel servizio l'intervista a Ercole Gori (presidente regionale e provinciale Faib Confesercenti)
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