Ius scholae, no all'emendamento, Calenda: "La politica ormai si occupa solo di sciocchezze"
Le prime parole del neo ministro della Cultura Giuli: "Rivedrò le nomine della commissione cinema volute da Sangiuliano"
La maggioranza di centrodestra mostra compattezza sia sulla scelta del candidato alle prossime elezioni presidenziali in Liguria, ossia l'attuale sindaco di Genova Marco Bucci, che sfiderà il candidato di centrosinistra Andrea Orlando, sia nel respingere gli emendamenti delle minoranze al ddl sicurezza, compreso quello sullo ius scholae presentato da Azione, che mirava a stanare i deputati di Forza Italia. “Erano solo diversivi da ombrellone”, è il commento dei 5Stelle, con Carlo Calenda che rincara. In casa sua invece si vocifera di un abbandono della vice segretaria e portavoce Mariastella Gelmini per passare a Fratelli d'Italia, ma per ora la diretta interessata smentisce. Le prime parole ufficiali da neo ministro della Cultura Alessandro Giuli le pronuncia al question time, per rispondere all'interrogazione di Italia Viva che chiedeva conto delle nomine nella commissione cinema, fatte dell'ex ministro Sangiuliano praticamente sull'uscio del ministero. Per Giuli un atto che non lo ha offeso, ma che andrà rivisto, spiega, anche perché non rispetta l'equilibrio di genere.
Nel video le interviste a Carlo Calenda, senatore Azione, a Mariastella Gelmini, senatrice Azione, e l'intervento di Alessandro Giuli, ministro della Cultura
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