L'addio di Luigi Di Maio ai 5Stelle: il nuovo partito affolla il centro politico
Giuseppe Conte esclude problemi al governo Draghi, ma la Lega, ora partito più numeroso in Parlamento, è più guardinga
Il punto sulla settimana politica, da Roma Antonello De Fortuna e Francesca Biliotti.
Tanto tuonò che piovve, purtroppo non dal punto di vista climatico, visto il caldo e la siccità di questi giorni, con le Regioni che chiedono lo stato d'emergenza, ma dopo tanti giorni di liti e scaramucce, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha ufficialmente annunciato che lascia il M5S che lo aveva lanciato anni fa, per fondare un suo partito, e portare con sé anche un nutrito gruppo di parlamentari. “Insieme per il futuro” dunque, questo è il nome del nuovo soggetto politico che va a gremire il già sovraffollato centro, dopo aver sconfessato tutti i capisaldi del Movimento, come il famoso “uno vale uno”: per Di Maio, oggi, esperienze e competenze valgono, eccome. Checché ne dica Conte però, a rimetterci potrebbe essere il famigerato “campo largo progressista” ipotizzato da Enrico Letta per contrastare le destre.
Nel video l'intervento di Luigi Di Maio, ministro degli Esteri, e le interviste a Carla Ruocco, deputata Insieme per il futuro; Giuseppe Conte, leader M5S; Gianfranco Rotondi, deputato Forza Italia; Edoardo Rixi, deputato Lega
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