L'Egitto grazia Zaki. Rettore Molari, "Tutta l’Alma Mater ti aspetta per riabbracciarti!"
Il suo rilascio "è previsto nelle prossime ore".
Patrick Zaki, condannato ieri a tre anni a Mansura, ha ricevuto la grazia dal presidente egiziano al-Sisi. Il rilascio, ha detto uno dei legali del ricercatore, è previsto nelle prossime ore. Sua madre e suo zio sono andati alla stazione di polizia di Nuova Mansura per attenderlo: 'Se Dio vuole, sarà a casa già oggi'. La grazia, secondo fonti di governo, sarebbe stata frutto di una 'lunga e costante trattativa' tra il governo italiano e quello egiziano e l'Aise, l'agenzia di intelligence che si occupa dell'estero. Sta avorando per portare Zaki in Italia nelle prossime ore. Non ci sarebbe alcun divieto di espatrio per l'attivista
"La notizia ci colma di gioia. Dopo l’angoscia di ieri, è un momento di insperato sollievo e di grandissima felicità per tutta l’Alma Mater", ha detto il rettore Giovanni Molari. "Speriamo sia la fine di oltre tre anni di attese e di speranze deluse. Aspettiamo di conoscere i dettagli, ma confidiamo che presto arriverà il momento che abbiamo aspettato tanto a lungo: riaccogliere Patrick a Bologna, nella sua università, e dedicargli una grande festa di laurea che sarà idealmente una festa di tutta la città e di tutto il Paese. Ringraziamo tutti coloro che in questi anni non hanno mai smesso di sostenere Patrick con una mobilitazione costante e generosa. Ringraziamo il governo per l’attenzione che ha dedicato alla vicenda di Patrick e tutte le persone che hanno contribuito a raggiungere il risultato odierno. Caro Patrick, tutta l’Alma Mater ti aspetta per riabbracciarti!"
"Voglio esprimere la gioia di tutto il Senato per questo risultato. Voglio ringraziare tutti quelli che si sono spesi in questi anni per questo risultato. Ci tenevo ad esternarlo all'Assemblea". Il senatore del Pd Filippo Sensi interrompe i lavori dell'Aula del Senato per comunicare all'Assemblea la notizia attesa da ieri. Un lungo applauso accompagnale sue parole. Si associa al pauso il senatore Giulio Terzi a nome di Fratelli d'Italia che intesta al governo il risultato: "grande soddisfazione - afferma Terzi - per l'importanza di un passo così decisivo".
"Se ieri era un giorno catastrofico oggi è un giorno di felicità. E' importante che Patrick torni a essere libero. Auspichiamo, se questo provvedimento non lo contempla, anche che sia abolito il divieto di viaggio. E questa piazza che si sta riempiendo al Pantheon, se un'ora fa era preoccupata, ora è una piazza felice". Lo dice Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia
"E' una grande gioia per Bologna - commenta il sindaco della città emiliana, Matteo Lepore - spero significhi abbracciarlo presto e riaverlo in città. Bisogna ringraziare anche tutti gli attivisti che si sono spesi per Patrick Zaki, Amnesty, il rettore, la professoressa Rita Monticelli, i governi che si sono succeduti e anche l'ultimo governo, che ha dialogato con l'Egitto. Per ora mi fermo qui, attendiamo altre notizie e speriamo che Patrick possa lasciare il Paese per averlo qui, è una grande gioia per Bologna, lo voglio ripetere".
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