L'Emilia-Romagna del turismo punta al mercato estero
Emanuele Burioni (Direttore Apt): "Abbiamo superato il 28% ma non ci basta"
La Romagna ha superato il 28% di presenze turistiche internazionali ma sogna in grande, vuole aumentare la percentuale. Rimini sa che per ottenere questo risultato deve puntare su eventi turistici oltre che fieristici. “Gli stranieri rimangono qui più giorni”, ricorda il Presidente Apt Davide Cassani, che di grandi eventi sportivi se ne intende, e sa bene quanto sia stato importante, in termini di immagine e ricadute economiche, lo storico passaggio del Tour de France.
“Abbiamo il dono dell'accoglienza”, sottolinea, che è la carta vincente che la regione gioca da tempo, e che l'ha fatta apprezzare nel mondo. Dunque, una sfida da cogliere, in sinergia con San Marino “grande attrattore di flussi tutto l'anno” - dice l'amministratore delegato di Airiminum Leonardo Corbucci, e quindi alleato prezioso nel proporre le attrazioni del territorio, che sa di essere più di una destinazione balneare.
“Quest'anno chiudiamo con una forte crescita sul mercato estero” - ci racconta il Direttore Apt Emilia Romagna Emanuele Burioni - “Abbiamo superato il 28% di mercato turistico estero sulla Romagna. Ciò a cui dobbiamo puntare è proprio incrementare ancora di più la quota di mercato internazionale, perché ci garantisce molte opportunità, dal fieristico al congressuale e le candidature dei grandi eventi sportivi. Ci sono mille opportunità che il turismo estero ci può portare”.
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