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L'Emilia-Romagna sostiene le strutture residenziali per anziani: “Siamo al fianco dei più fragili”

L'Emilia-Romagna sostiene le strutture residenziali per anziani: “Siamo al fianco dei più fragili”.

L'Emilia-Romagna mette a disposizione 32 milioni di euro per le strutture residenziali accreditate che si prendono cura di anziani e persone con disabilità. Dovranno servire per la copertura di spese vive, a partire da quelle per il personale fino all’acquisto dei dispositivi di protezione individuale per gli operatori stessi. “Nella consapevolezza condivisa con i gestori – scrive la Regione in una nota - di dover varare la riforma del sistema di cura e assistenza in questo campo, in primo luogo con l’innalzamento degli standard qualitativi dei servizi forniti da chi affianca il sistema socio-sanitario pubblico, non appena sarà passata l’attuale fase di crisi”. 
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A presentare il piano sono stati la vicepresidente con delega al Welfare, Elly Schlein, e l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. I provvedimenti assunti vanno in tre direzioni: l’adeguamento delle tariffe relative ai servizi accreditati (Case residenza e Centri diurni anziani; Centri socio-riabilitativi residenziali e diurni per disabili e assistenza domiciliare); a tutela dei lavoratori, per permettere ai gestori di liquidare al personale dipendente gli aumenti stipendiali; la fornitura di dispositivi di protezione individuale; il riconoscimento della quota socio-sanitaria dei posti accreditati anche se non occupati durante la pandemia, per evitare la chiusura delle strutture a causa dei costi comunque sostenuti.

“Il nostro sistema socio-sanitario ha pagato e sta pagando un prezzo altissimo a questa emergenza, e gli operatori hanno mostrato, oltre a grandi capacità professionali, uno spirito di dedizione encomiabile”, ha riconosciuto Schlein e Donini. “Siamo orgogliosi di essere la prima Regione in Italia che durante la pandemia applica gli aumenti contrattuali ai gestori, sia per favorire il giusto riconoscimento economico a questa categoria dopo anni di attese, sia per sostenere i progressivi aumenti dei costi”. “Come questa pandemia ha confermato le persone anziane e più fragili sono quelle che hanno maggior bisogno di cure, attenzioni e sostegno. Questo pacchetto di interventi e risorse – hanno concluso la vicepresidente e l'assessore - è il nostro modo per dire che ci siamo, che la Regione sta utilizzando e utilizzerà tutti gli strumenti possibili per essere al fianco dei suoi cittadini”. 
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