Stop all'inceneritore di Ravenna. Lo ha deciso la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna. È il primo degli obiettivi raggiunti ed evidenziati nella relazione di chiusura del monitoraggio intermedio del Piano regionale dei rifiuti, ed il frutto del lavoro di squadra di Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna ed Hera che insieme hanno definito la road map che porterà allo stop. Questo senza compromettere l’autosufficienza della regione nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti, che sarà garantita da un lato attraverso l’efficace utilizzo degli altri impianti presenti nel territorio, secondo la programmazione definita, e dall’altro, in particolare, dall’aumento della raccolta differenziata, sulla quale, come annunciato la scorsa settimana, si sta centrando l’obiettivo del 73% entro il 2020. L'inceneritore di Ravenna è stato utilizzato in passato dalla Regione per destinare i rifiuti di San Marino quando Raibano veniva fermato per manutenzione o guasti.
Nel video l'intervista a Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia-Romagna