ANALISI SOCIO ECONOMICA

L'identikit della donna a Rimini e provincia: più numerose e preparate, ma con pochi figli

Presentato l'Osservatorio di genere 2022. La città più femminile è Cattolica

L'Osservatorio di genere 2022 offre numeri e statistiche sull'universo femminile nella provincia di Rimini. La città con più donne? Cattolica. A seguire Riccione e Rimini. E' un identikit preciso, quello che emerge dall'Osservatorio di genere: sono numerose, lavoratrici, sposate, con pochi figli e longeve.  Tra il 2016 e il 2020 sono state 220 le violenze sessuali denunciate, una media di 44 l'anno: dopo il picco del 2018, il numero decresce nel 2019 e 2020. In tutta la provincia le donne sono il 51,6% della popolazione totale, e la componente femminile cresce più di quella maschile, dal 2010 5,3% in più, contro il 4,7% dei maschi. Il 91,6% di ultracentenari nella provincia è di sesso femminile.

La maggioranza delle femmine residenti al 1 gennaio 2022 è coniugata (41,2% del totale). Per quanto riguarda le straniere, le più rappresentate sono l'Ucraina, con oltre 4.000, Romania e Albania, che insieme rappresentano il 52% della popolazione totale femminile straniera. Negativo il dato relativo al numero medio di figli per donna. L'età media delle spose nella provincia è di 35 anni e mezzo, uno in più rispetto all'età media italiana. Cresce però la forza lavoro femminile, nel 2021 è il 46,7%, percentuale più alta sia rispetto alla Regione Emilia Romagna che al resto d'Italia.

Nel video le interviste a Barbara Di Natale, consigliera provinciale Politiche di genere e pari opportunità; Cristiano Attili, funzionario Ufficio Statistica

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