L'Unione Europea promuove i conti dell'Italia
Ritenute credibili le stime sulla riduzione del debito; ok anche alla sesta rata del Pnrr
L'Ue promuove i conti dell'Italia, il piano di bilancio sembra soddisfare i requisiti del nuovo patto di stabilità, ritenute credibili le stime sulla riduzione del debito, col piano di rientro allungato a 7 anni. Arriva l'ok anche alla sesta rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Soddisfatta la presidente Meloni, che però deve riuscire a smorzare le tensioni in maggioranza sul canone Rai, sul quale gli alleati litigano. Si è invece mosso il Quirinale per dire no, tramite rilievi sollevati dal capo dello Stato, all'emendamento che aumenta il finanziamento pubblico ai partiti: nel suo avviso il Colle sottolinea che le modifiche sono disomogenee rispetto al testo del decreto che deve avere le caratteristiche di necessità e urgenza, inoltre serve un provvedimento ad hoc più articolato che ha un impatto sulle finanze pubbliche.
Alta la tensione tra governo e sindacati, il ministro dei Trasporti Salvini ha firmato ancora una volta la precettazione per lo sciopero generale contro la manovra convocato da Cgil e Uil per venerdì. Il ministero voleva ridurlo a 4 ore, i sindacati hanno confermato le 8, ed ora è loro intenzione impugnare la precettazione e rivolgersi alla magistratura, preannuncia Bombardieri, segretario generale Uil.
Infine la querelle tra Movimento 5 Stelle e il suo fondatore Beppe Grillo, fatto fuori dalla costituente lo scorso fine settimana, si dovrebbe concludere con la nuova votazione sui quesiti che si terrà dal 5 all'8 dicembre. “Rivotiamo, ma il simbolo non è suo – dice il presidente Giuseppe Conte – Sono certo che la comunità risponderà, ha già dimostrato volontà di partecipazione, anzi forse si aggiungerà qualcun altro”. Grillo invece punta sulla mancanza del quorum per costringere Conte alle dimissioni. L'ex ministro Toninelli nel suo appello ha detto “Non votate, buttate il telefonino”.
[Banner_Google_ADS]