La Festa del Cinema di Roma accoglie John Travolta: giubbotto di pelle e tanti sorrisi
L'attore ricorda le origini italiane e poi sceglie lui stesso i tre film che gli hanno cambiato totalmente la carriera
Giubbotto di pelle e completamente rasato, ma non per questo meno affascinante: John Travolta si è presentato al pubblico della Festa del Cinema sorridente, disponibile, e anche se non sembrava avere troppa dimestichezza coi traduttori simultanei, era pronto a fare battute simpatiche e ad essere amichevole. E' del tutto consapevole di aver avuto una vita di privilegi, con grandi successi alle spalle e perché no, nel futuro, nonostante le 65 primavere splendidamente portate. E' lui stesso, oltretutto, ad elencare i suoi “tre film della vita”, quelli che gli hanno cambiato la carriera. Giunto a Roma per presentare il film “The Fanatic”, ha ricordato le sue origini italiane: “Mia nonna era di Napoli, mio padre siciliano”, ha detto, ma non ha idea se gli sia rimasto qualche parente nel Belpaese. In giornata presentato anche “Judy”, che sarà nelle sale a gennaio e racconta l'ultimo periodo della vita di Judy Garland, protagonista Renée Zellweger di nuovo in odore di Oscar, con un'interpretazione maiuscola grazie alla quale diventa, semplicemente, Judy Garland, e non solo grazie alla straordinaria somiglianza. Lo stesso regista, Rupert Goold, che ha ricevuto molti apprezzamenti sul film, ha sottolineato la grande performance dell'attrice, che ha cantato in prima persona, senza ricorrere a doppiaggi.