La Papa Giovanni lancia una raccolta fondi dopo l'incendio di Sant'Aquilina
“Non lasciamo che le fiamme spengano la speranza”, scrive l'associazione chiedendo un aiuto per ricostruire il laboratorio terapeutico andato completamente a fuoco martedì 3 settembre
“Abbiamo urgentemente bisogno del vostro aiuto”. Con queste parole la Comunità Papa Giovanni XXIII chiede un contributo economico a chi ha cuore l'associazione e le sue tante attività, dopo il terribile incendio che, martedì 3 settembre, ha devastato una delle strutture a Rimini. Al suo interno ospitava le attrezzature che i ragazzi utilizzavano per le attività educative e occupazionali, determinanti per il loro percorso di recupero. Ed ora è rimasto solo il telaio d’acciaio. Tutto il resto è stato ridotto in cenere, compreso un camion e le biciclette elettriche che i ragazzi utilizzavano per spostarsi in maniera autonoma. Fortunatamente – sottolinea APG23 – nessuna vita è stata messa in pericolo perché in quel momento non c’era nessuno all’interno della struttura. E lancia così una raccolta fondi.
“I danni – spiega – sono ingenti e le perdite sono devastanti per questo luogo che rappresenta una rinascita per le tante persone che, grazie a queste attività, possono imparare un mestiere e avere una seconda possibilità”. La Comunità Papa Giovanni XXIII chiede dunque un aiuto per ricostruire “ciò che il fuoco ha portato via e per continuare a garantire, a chi sta lottando con tutte le sue forze contro le dipendenze e l’emarginazione, un percorso di rinascita che li aiuti a rimettersi in piedi”. E conclude: “Non lasciamo che le fiamme spengano la speranza”.
Altri modi per donare:
Puoi donare anche con bonifico bancario.
IBAN: IT91G0306909606100000066065
Intestato a: Cooperativa Comunità Papa Giovanni XXIII
Causale da specificare: Emergenza Incendio
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