La "rivoluzione gentile" di Gloria Lisi, che motiva l'accordo ufficializzato coi 5 Stelle
"Ci siamo ritrovati- ha detto la candidata sindaca- nella radice del civismo"
Una “rivoluzione gentile” che riparte dalle persone, che vuole allontanarsi da una politica “che parla molto e ascolta poco” che fa del concetto di inclusione il perno di questa inedita campagna elettorale estiva. Gloria Lisi motiva l'accordo annunciato martedì con il Movimento 5 Stelle, che torna a Rimini con una propria lista dopo i nulla di fatto della volta scorsa e dopo un avvicinamento iniziato nello scorso ottobre. Le perplessità iniziali davanti ad un simbolo visto come espressione di un partito con rappresentanti nazionali si sono dissipate nel ritrovarsi nella radice comune del civismo.
L'impegno nel sociale, che ha influenzato l'orientamento dell'ex vicesindaco, caratterizza i temi forti del suo programma, condiviso dalle sei liste che la sostengono: lavoro, sicurezza basata sulla prevenzione come la salute e quindi diffusa nel territorio, attenzione alle esigenze delle persone con disabilità. Al suo fianco il sindaco di Cattolica, Mariano Gennari, comune anch'esso al voto e dove la Lisi presenterà una lista a sostegno dei pentastellati, ed i parlamentari Marco Croatti e Gabriele Lanzi. Che hanno parlato di un nuovo equilibrio in casa 5 Stelle, garantito da un primo presidente e da nuovo statuto. “Questo percorso- hanno detto- è stato validato da Roma, dagli stessi Giuseppe Conte e Vito Crimi".
Nel video l'intervista a Gloria Lisi