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La terra torna a tremare, scosse a Napoli e nel calabrese

3 ott 2023
I Vigili del Fuoco a Napoli (@vigilidelfuoco)
I Vigili del Fuoco a Napoli (@vigilidelfuoco)

Una scossa di terremoto, avvertita distintamente ieri sera a Napoli, ha avuto come epicentro i Campi Flegrei, dove è stata registrata una magnitudo di 4.0. Lo si apprende dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, secondo cui il sisma è avvenuto alle 22.08, ad una profondità di 3 chilometri. Il terremoto è stato avvertito distintamente in varie zone della città, sia nella zona collinare del Vomero sia sul lungomare, a Posillipo e nelle aree del centro a ridosso di piazza del Plebiscito.

Nella zona di via Pisciarelli, epicentro del terremoto, al confine tra il Comune di Pozzuoli ed Agnano, frazione di Napoli, molte persone hanno trascorso la notte in strada. Alcuni si sono fatti coraggio e sono tornati nelle loro abitazioni, ma molti hanno ancora paura. Molta paura nella zona dell'epicentro, dove si registra la caduta di alcuni calcinacci, soprattutto nell'area di Agnano, ma allo stato nessun danno significativo.

Le persone si sono però riversate in strada e non vogliono tornare nelle loro abitazioni. Il centralino dei vigili del fuoco di Napoli è stato letteralmente preso d'assalto dalle telefonate di centinaia di cittadini spaventati. Numerose le segnalazioni, in molti hanno chiamato solo perché scossi dalla paura.

In mattinata la terra ha tremato anche in Calabria. Una scossa di magnitudo 3.2 è stata registrata in provincia di Catanzaro. Il terremoto è avvenuto alle 6:30 con una profondità di 24 chilometri, con epicentro ad Amato. Il sisma è stato avvertito anche a Catanzaro e a Lamezia terme





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