Ci sono anche uno stabilimento balneare e un ristorante di Marina Centro di Rimini tra gli esercizi con lavoratori in nero controllati dalla Guardia di Finanza prima ancora dell'avvio della stagione balneare vera e propria. I controlli sono stati eseguiti dalla Stazione Navale della Guardia di Finanza di Rimini che ha intensificato le attività ispettive su diverse tipologie di attività imprenditoriali del settore turistico-ricettivo lungo i litorali di Rimini, Cesenatico e Cattolica.
Solo nel mese di maggio sono state ispezionate otto attività, tra le quali tre imprese di pesca, due stabilimenti balneari e tre attività di ristorazione, situate sugli spazi demaniali in concessione collegati agli stabilimenti balneari. Nel corso dei controlli sono stati scoperti 14 lavoratori in nero, di cui 9 di origine extra-comunitaria, risultati tutti regolari sul territorio italiano.
Le irregolarità riscontrate hanno portato alla richiesta di sospensione temporanea di un ristorante e di uno stabilimento balneare, poiché tutti i lavoratori presenti all'atto dell'accesso risultavano impiegati senza la preventiva comunicazione agli enti competenti. Al termine delle attività, sono state comminate sanzioni amministrative per un importo totale di 36.800 euro, con l'obbligo di regolarizzare le varie situazioni contrattuali. Il ristoratore e il bagnino si sono messi in regola.